Fiorenza #749
Qual è la cosa più bella che hai fatto nella tua vita?
Fare l’Erasmus. Sono stata a Valencia quasi un anno, è stato magico perché ho fatto tutto quello che mi piace fare: ho conosciuto gente, ho fatto tessuto, ho imparato nuovi sport, andavo ogni giorno ad una mostra, in qualsiasi bar andassi c’erano artisti che esponevano e che spiegavano la loro visione, ho conosciuto gente che mi è rimasta nel cuore e che continuo a vedere in giro per il mondo, ed è il momento nella mia vita in cui ho capito che devo prendere del tempo per me. Prima di partire per l’Erasmus ero si una “Yes Girl” (lavoravo come modella, facevo il guardaroba, andavo a scuola, qualsiasi progetto mi proponessero ero sempre in prima linea, non avevo una vita sociale perchè mi facevo un “cuore” così), ma lì ho avuto modo di riscoprirmi e di capire la mia dimensione. Da quando sono tornata ho cercato di fare solo le cose che mi va di fare, che comunque sono un sacco, però è stato quello che chiamo “il fuoco d’artificio” (e prima o poi me lo tatuerò, bianco e dorato ma devo trovare la giusta strada visto che il tatuatore dice che non si vede) che mi ha permesso di definirmi e definire il mio spazio. I ritmi degli spagnoli sono diversi dai nostri, mi hanno insegnato anche a rallentare.
Qual è la cosa più brutta che hai fatto nella tua vita?
Far soffrire una persona che amavo veramente, una persona che posso considerare come un mio fratello.
Cosa ami fare?
Amo il tessuto, cioè fare contorsionismo aereo, amo il palco, amo parlare con la gente, conoscere nuove cose, emozionarmi in generale, creare o farmi ispirare, piangere davanti un film…mi piace fare un sacco di cose nella vita ed è difficile poi poterne scegliere solo una.
Cosa odi fare?
Trattenermi, quando non posso dire esattamente quello che vorrei perché ci sono delle circostanze che me lo impediscono veramente. Quel dover fare silenzio, mi soffoca.